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Agli iscritti al Master Cari colleghi Separo le varie questioni.
INFORMAZIONI Il prof. Messeri verra' ad Udine per le lezioni al Master
nei giorni 16 e 17 dicembre. Per chi fosse interessato ad incontrarlo
per la tesi di Master si dichiara disponibile il 17 mattina, fatemi sapere
le richieste. Il prof. Biondi ed i colleghi dell'Indire confermano l'impegno
al Master per gennaio e febbraio.
PROGETTAZIONE PSO Faccio riferimento alla richiesta di proroga e di precisazioni
in merito all'impegno per il PSO. La data fissata per il 29 novembre per
la consegna della progettazione, con riferimento alla griglia sotto riportata
e' prorogata al 7 gennaio 2004. Resta disponibile la possibilita' di discutere
le proposte, ed in particolare i punti I.1-I.5 in rete telematica, mediante
il forum accessibile all'indirizzo web http://www.fisica.uniud.it/discus/MasterIDO.html
Esso e' aperto in lettura e scrittura utilizzando la password comune Password:
cirdmaster Gli adempimenti dell'attivita' di orientamento formativo effettuata
prevedono: a) Consegna (entro il 7 gennaio 2004) della progettazione individuale
secondo la griglia sotto riportata, con osservazioni, approfondimenti
ed analisi a discrezione dei singoli. b) Consegna (entro iol 31 gennaio
2004) del Lavoro di Gruppo basato sul Brainstorming (si veda sotto), con
elaborazione collettiva, per gruppi liberamente costituiti, indipendentemente
dalla discussione in presenza. Questo lavoro e' corrispondente a 30 ore
del programma del Master in presenza (3cfu equivalenti a 72 ore totali
di lavoro) a cui possono essere aggiunti 4 cfu con una progettazione applicata
al contributo delle Facolta', che verra' offerto nel III periodo.
Molti cordiali saluti Marisa Michelini --------------------------------------------------------
LAVORO DI GRUPPO 1. BRAINSTORMING fase A a) informazione e formazione:
sono davvero separate? b) Quale orientamento formativo e perché/ruolo
di ciascuno 2. BRAINSTORMING fase B Il PSO A - Valenze B - Problemi e
difficoltà C - Bisogni ------------------------------------------
GRIGLIA PER LA PROGETTAZIONE DEL PSO a cura di Marisa Michelini Individuare:
DISCIPLINA O GRUPPO DI DISCIPLINE I. RIFLESSIONE SULLA DISCIPLINA PER
LA SCELTA DEI PROBLEMI 1- CARATTERI ORIENTANTI DELLA DISCIPLINA: ANALISI
EPISTEMICA DISCIPLINARE DI CARATTERE ORIENTANTE Caratteri che stanno alla
base dello statuto disciplinare, che la costituiscono come disciplina
Nuclei fondanti, ambiti di intervento, metodologie proprie. 2INDIVIDUAZIONE
DI ASPETTI OPERATIVI Azioni utili a sperimentare contesti e metodologie
disciplinari ovvero strumenti propri della disciplina, che ne definiscono
i caratteri metodologici. 3_PROGETTAZIONE DI UN FARE QUOTIDIANO Individuazione
di contesti della vita quotidiana in cui le caratteristiche della disciplina
possano essere sperimentate 4_MODALITA' DI APPROCCIO AI PROBLEMI Teorico,
sperimentale o equivalenti 5_CONTENUTI METODOLOGICO_FORMATIVI DELLA DISCIPLINA
Che possono essere di riferimento per la scelta delle attivita' da proporre
II. PREDISPOZIONE DELL'ATTIVITA' · Numero di richieste disponibili · Modalità
di scelta degli stessi da parte dei ragazzi · Ambiente in cui si effettua
l'attività e come organizzare gli spazi e i ruoli dei soggetti coinvolti
III. DOCUMENTO CARTACEO DA CONSEGNARE AGLI STUDENTI: ORGANIZZAZIONE E
CONTENUTI DELLO STESSO IL PROBLEMA Formulazione di un problema aperto
in forma di gioco o sfida che la specifica area problematica resti da
precisare da parte dello studente 1° fase - individuale - 1 ora Richiesta
di un breve rapporto scritto su individuazione dell'area problematica,
precisazione degli enti che costituiscono il problema, proposta di soluzione
e relativa procedura (ipotesi di una o più procedure di soluzione, studio
di fattibilità, modalità di verifica e validazione dei risultati, argomenti
a favore o contro le diverse scelte alternative) 2° fase - di gruppo -
2 ore Discussione dei progetti individuali, condivisione di un obiettivo
e di strategie, organizzazione e divisione del lavoro per realizzare concretamente
il progetto. Inoltre stesura di un diario di lavoro che riepiloghi l'iter
del lavoro di gruppo 3° fase - di gruppo - 1 ora Stesura scritta di un
rapporto di sintesi ed interpretazione dei risultati dal punto di vista
tecnico 4° fase - individuale - per casa Stesura di un'analisi critica
sulle soluzioni al problema, sulle procedure disciplinari e parere personale
in merito 5° fase - assembleare (per tutti i gruppi sullo stesso problema)
- 2 o 3 ore - dopo circa 10 giorni dal I incontro Organizzata in 2 parti:
1) Discussione sugli aspetti trattati nelle relazioni stese dai singoli
studenti a casa, analisi critica delle soluzioni, delle procedure, 2)
Discussione del vissuto personale sul ruolo di orientamento dell'esperienza
e valutazione della propria prestazione N.B. L'insegnante deve indicare
i criteri di analisi dei testi prodotti dai ragazzi in fase 4 e i nodi
su cui condurre la discussione, per quanto attiene alle soluzioni proposte
e agli aspetti orientativi da far emergere 6° fase - individuale - per
casa Rapporto libero sull'intera esperienza
LA PRESENTAZIONE DEL PROBLEMA AGLI STUDENTI 3 Illustrazione del modo in
cui si propone di attivare la risonanza cognitiva dello studente con possibili
soluzioni alternative o modalità di individuazione delle stesse: cosa
mostrare, a cosa accennare, quali strumenti menzionare e come 4 Discussione
delle soluzioni possibili agli studenti nel contesto e in relazione al
problema proposto, indicando gli aspetti epistemici, le valenze metodologiche,
i nuclei fondanti che possono emergere per ogni tipo di soluzione 5 osservazione
degli studenti: aspetti da annotare sui comportamenti degli studenti durante
le fasi 1° e 2° . Eventuali griglie di osservazione 6 Catalogazione delle
soluzioni adottate dagli studenti, dei loro stili di lavoro, della loro
organizzazione e di altri elementi utili emergenti dalle relazioni individuali
e collettiva degli studenti (analisi dati) 7 Modalità di conduzione della
discussione assembleare e strumenti di monitoraggio e/o raccolta degli
elementi significativi sugli aspetti colti dagli studenti e sugli elementi
di orientamento 8 Indicatori per la lettura del rapporto critico della
fase 5° 9 Indicatori per la lettura del rapporto critico della fase 6°
10 Indicatori per l'orientamento e per gli interessi disciplinari emersi
durante la discussione assembleare
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