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Il Centro Laboratorio per la Didattica della Fisica (CLDF) è stato avviato
per iniziativa di Marisa Michelini nel dicembre 1993 grazie ad un finanziamento
speciale del Consorzio per lo Sviluppo dell’Università del Friuli, tutto
devoluto all’acquisto di attrezzature, sia tradizionali che di avanguardia. è
stato inaugurato nell’aprile 1994 in occasione della IV settimana per la
diffusione della cultura scientifica, come sede di attività di raccordo tra la
scuola e l’università nel campo della didattica scientifica.
E' un piccolo laboratorio ricco di materiali innovativi in cui si respira quell’aria
vivace di un luogo in cui pariteticamente lavorano insegnanti e ricercatori
universitari per il collaudo di attività progettate e la discussione della loro
integrazione nella didattica a tutti i livelli. Vi si svolgono sia semplici
prove di esperimenti, ben noti ed originali eventualmente soltanto per le
modalità di realizzazione, sia studi per lo sviluppo di nuovi esperimenti o di
prototipi e supporti alla didattica scientifica.
Nel CLDF si integrano attività di laboratorio didattico organizzato ed anche
autogestito con attività di ricerca, come è stato recentemente discusso anche
in UeS (). Gli insegnanti sanno di trovare in tale sede un ambiente in cui
possono studiare operativamente la preparazione della loro didattica quotidiana
e un luogo in cui si lavora intensamente per la ricerca didattica scientifica a
vari livelli insieme a studiosi del mondo della scuola ed universitari.
Finora non sono stati attivati servizi presso il CLDF, perché si è puntato
alla crescita spontanea ed autonoma di attività. Ciò ha creato alcune
difficoltà organizzative e di gestione, che sono di grande interesse per l’analisi
dei modi di integrazione tra scuola e università, in una prospettiva di
rapporto paritetico e integrato di competenze differenziate. Se non è difficile
infatti immaginare i rapporti e le modalità di gestione di un processo
formativo gestito dall’università per insegnanti in formazione (prima
formazione, come formazione in servizio), è ampiamente più problematico
realizzare un contesto di integrazione paritetica e differenziata, che si occupa
della prassi così come della ricerca didattica.
Molte sono le iniziative condotte dal CLDF dalla sua fondazione ad oggi. Tra
queste spiccano: numerosi corsi di formazione per insegnanti, l’organizzazione
delle settimane della cultura scientifica a Udine, Pordenone e Gorizia, quella
del Congresso internazionale GIREP-ICPE (Groupe International de Recherche sur l’Einsegnement
de la Physique - International Commission on Physics Education), a cui nell’agosto
1995 hanno partecipato oltre 250 studiosi di didattica scientifica di 36 Paesi.
Si rinvia ad altra sede l’illustrazione di queste attività per descrivere qui
brevemente quella più innovativa: la mostra Giochi, Esperimenti, Idee (GEI) per
l’educazione informale.
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