A3 - CICLI BIOCHIMICI
2.1 A, B, C FOTOSINTESI
OBIETTIVI
Evidenziare l’importanza della misurabilità dei processi biologici ai fini
della conoscenza scientifica oggettiva
(determinismo).
Riconoscere l’importanza del processo fotosintetico per il ciclo del
carbonio ( C)
Riconoscere la relazione tra il flusso di CO2 e la fotosintesi e i
principali cicli della fase oscura:
Individuare la relazione esistente tra
fotosintesi e radiazione luminosa in piante a ciclo C3, C4,
CAM.
Misurare la variazione di concentrazione della
CO2 in un sistema chiuso (metodo del transiente) per la
misura dei flussi.
Gestire le misure con sensori di CO2,
temperatura e intensità luminosa collegati ad un sistema di
acquisizione.
Analizzare i dati di concentrazione e di flusso
a partire da tabelle e grafici e riconoscere informazioni dall’analisi
di strumenti rappresentativi.
Alternative sperimentali
Eseguire le raccolte dati
all’aperto: alla luce solare, in ombra, in giornate nuvolose
ecc.
Eseguire le raccolte dati
utilizzando filtri colorati.
Introdurre contemporaneamente
piante C3 e C4 in coltura idroponica e lasciarvele per alcuni
giorni
Eseguire anche esperimenti con
elodea
Materiale
necessario e figura
Per la costruzione della camera di
campionamento a pianta intera
Materiali | Quantità |
Rosoni in alluminio Æ 19 mm |
2 |
Barra filettata Æ 6 mm |
3 |
Rosoni in alluminio Æ 10 mm |
1 |
Dadi da 6 mm |
12 |
Sacchetti in plastica (35 x 50) + (20x10) |
2 |
Foglio in polipropilene (100 x 70) |
1 |
Passacavi (14 mm + 7 mm) |
2 |
Scatole per camera fogliare |
1 |
Ventilatore CPU |
1 |
Elastici n° 2 | |
Guaina neoprene (cm 50) | |
Silicone | |
Nastro adesivo trasparente |
Per la costruzione della camera di campionamento fogliare
Materiali | Quantità |
Passacavi (14 mm + 7 mm) |
2 |
Scatole per camera fogliare |
2 |
Ventilatore CPU |
1 |
Elastici n° 2 | |
Guaina neoprene (cm 50) | |
Silicone | |
Nastro adesivo trasparente |
Per l’esecuzione dell’esperimento
Sistema di acquisizione dati (CBL, PASCO)
Sensore per l’intensità luminosa (0 -150.000 lux)
Sensore per la CO2
Sensore per la temperatura
Camera per il campionamento
Faro da 2000W o faretti fotografici
Filtri
Fogli di alluminio
Nastro adesivo
Phon
Bacinella trasparente contenente acqua (utilizzata come filtro)
ATTIVITA’ A
Piante C3 : pisello, fagiolo, cetriolo, zucchina, potus, soia. topinambur
ATTIVITA’ B
Piante C4 : mais, sorgo, miglio
ATTIVITA’ C
Piante CAM: crassulacee
Principio della
misura
I dati raccolti misurano un
transiente : variazione della concentrazione di anidride carbonica nel
tempo in un sistema chiuso.
Assemblaggio
Fase di
prelaboratorio
assemblaggio delle camere di campionamento
: è necessario montare le camere di campionamento
fogliari o a pianta intera. Nelle scatole per camera fogliare (scatolette
per contenere chiodi) si praticano tre fori nella parte inferiore (solo se
contemporaneamente si esegue anche l’esperimento della traspirazione), in
uno delle superfici laterali minori si eseguono i fori per l’introduzione
del sensore di CO2 e per il sensore di temperatura. Nei fori si
introducono i passacavi delle dimensioni opportune in modo da garantire
l’isolamento della camera. Il sensore di CO2 richiede un flusso
di aria costante quindi bisogna introdurre anche un ventilatore CPU
(fissato alla parte superiore della scatola)che viene collegato ad un
alimentatore; Se si utilizza una camera fogliare bisogna mettere sul
margine superiore delle due scatole che compongono la camera una guaina di
neoprene. Se si costruisce la camera a pianta intera invece bisogna
fissare i rosoni in alluminio alle barre filettate e fissarli con dei dadi
e quindi chiudere il cilindro così delineato con un foglio in
polipropilene nella parte superiore e laterale e con un sacchetto di
plastica aperto nella parte inferiore per poter introdurre la pianta.
Sulla superficie laterale, prima di chiudere la parte superiore ed
inferiore del cilindro si deve inserire il rosone di alluminio di diametro
inferiore a cui è collegato un sacchetto di plastica aperto per poter
introdurre i sensori.
L’attività richiede l’utilizzo di
abilità manuali e attenzione perché non ci siano perdite che
comprometterebbero la raccolta dati.
Assemblaggio per l'esecuzione dell'esperimento e attività preliminari
- Si inseriscono i sensori nella camera di campionamento (negli appositi fori) e si collegano al sistema di acquisizione .
- Si esegue la misura del volume della camera di campionamento (litri) e si misura la superficie fogliare della pianta utilizzata nell’esperimento (può essere effettuata anche alla fine della raccolta dati) con le apposite tabelle (m2) o altri sistemi di integrazione (carta millimetrata).
- Si esegue quindi il setup dei sensori e si determinano la frequenza del campionamento e il tempo di acquisizione dati.
- Può essere necessario predeterminare le condizioni di radiazione prescelte (curva di attenuazione della radiazione mediante filtri).
Descrizione della procedura
- Inserire i campioni nella camera escludendo vaso e terreno
- introdurre i sensori
- chiudere la camera
- iniziare l’acquisizione dati con il sistema di acquisizione prescelto
- effettuare il campionamento per quattro minuti (con il sistema CBL occorrono circa 100 s in più che corrispondono al tempo di riscaldamento del sensore di CO2 )
- effettuare tutte le raccolte dati previste
Dati campione
Non è stato possibile acquisire dei
dati campione in numero sufficiente per effettuare l’elaborazione dei dati
prevista dalla scheda (solo una o due serie di dati campione per ogni
raccolta dati).
L’elaborazione è stata eseguita solo
come esercitazione. I risultati ottenuti permettono comunque di
evidenziare un aumento del flusso di CO2 all’aumentare
dell’intensità luminosa.
Si riportano di seguito alcuni esempi di
elaborazione
Analisi dei dati
La formula per il calcolo del flusso di CO2 in un sistema chiuso è la seguente:
FCO2 = [ [ (CO2 f - CO2 i )/(tf - ti ). n / sf ] mmol m-2 s-1
dove
FCO2 = Flusso di anidride carbonica (mmol m-2 s-1 )
CO2 f = concentrazione di anidride carbonica finale (mmol mol-1)
CO2 i = concentrazione di anidride carbonica iniziale (mmol mol-1)
tf = tempo finale (s)
ti = tempo iniziale (s)
n = moli di aria (mol)
sf = superficie fogliare (m2)
I dati raccolti misurano un
transiente : una variazione di concentrazione nel
tempo.
Al fine di migliorare l’accuratezza
nella stima del transiente è possibile eseguire una regressione lineare la
cui pendenza (coefficiente angolare )
d(CO2) / dt ( mmol mol-1 s-1 ) approssima
(CO2f-CO2i)/(tf - ti ).
A questo punto è possibile calcolare il flusso di CO2:
FCO2 = (d ( CO2) /dt . n / sf ) mmol m-2 s-1
Si ripete l’analisi per tutte le misure effettuate e quindi si procede alla realizzazione del grafico flusso/radiazione.
Elaborazione dati
Disponendo solo di due serie di dati
campione per ogni raccolta dati, l’elaborazione è stata eseguita solo come
esercitazione e confrontata con i dati campione forniti dalle
schede.
Prima serie di dati
Ciclo fotosintetico |
pianta |
n° campionamento |
Luce |
Variazione di CO2 |
n |
Superficie fogliare |
Flusso |
(lux) |
(mmol mol-1 s-1) |
(mol) |
(m2) |
(mmol s-1 m-2) | |||
C3 |
soia |
1 |
12000 |
-0.51 |
0.018 |
9.10-4 |
10.8 |
2 |
7000 |
-0.23 |
0.018 |
9.10-4 |
4.87 |
Seconda serie di dati
Ciclo fotosintetico |
pianta |
n° campionamento |
Luce |
Variazione di CO2 |
n |
Superficie fogliare |
Flusso |
unità di misura |
(lux) |
(mmol mol-1 s-1) |
(mol) |
(m2) |
(mmol s-1 m-2) | ||
C3 |
soia |
1 |
12000 |
-0.44 |
0.018 |
9.10-4 |
9.9 |
2 |
7000 |
-0.18 |
0.018 |
9.10-4 |
4 |
Dati campione
ciclo fotosintetico |
specie |
n° |
Luce |
Variazione
CO2 |
n |
Superficie
fogliare |
Flusso |
C3 |
Topinambur |
1 |
25000 |
- 0.99 |
0.018 |
11. 10-4 |
16.2 |
2 |
7000 |
- 0.52 |
0.018 |
11. 10-4 |
8.5 | ||
3 |
4500 |
- 0.312 |
0.018 |
11. 10-4 |
5.1 | ||
4 |
1800 |
- 0.12 |
0.018 |
11. 10-4 |
1.9 |
Analisi grafica
in blu la prima serie di dati
serie
in rosa la seconda serie di dati
in rosso la serie di dati
campione
Discussione dei risultati
I risultati ottenuti permettono
comunque di evidenziare un aumento del flusso di CO2
all’aumentare dell’intensità luminosa.
Considerazioni conclusive sui risultati e sul piano
didattico
Non tutti i partecipanti erano in
grado di gestire il sistema di acquisizione
dati.
L’esperimento risulta interessante
ma complesso.
Si sono registrati problemi con i
sensori (due sensori di CO2 non hanno
funzionato)
Esiste una notevole differenza tra
attività sperimentali in fisica e in
biologia.
Nell’esecuzione di esperimenti di
biologia esistono fattori di difficile
controllo (fattori di stress della pianta).
Alcune perplessità sono sorte per l’inserimento di questa attività nel
biennio a causa del fatto che l’analisi dei dati
ottenuti richiede conoscenze non del tutto in possesso degli studenti di
biennio. L'attività sperimentale richiede che gli studenti abbiano già i
prerequisiti di base per l'utilizzo del sistema di acquisizione
prescelto e per l'elaborazione dati al
computer.